In questi ultimi tempi abbiamo ricevuto richieste sempre più frequenti da parte dei clienti in merito all’utilizzo dei monopattini elettrici per il rilevamento di fughe di gas in superficie lungo i marciapiedi. Abbiamo svolto un’intensa attività di ricerca in merito e abbiamo lavorato con due autorità stradali di due Stati federali diversi. Per garantire che le informazioni siano sempre disponibili per i nostri clienti, ne mettiamo a disposizione i commenti finali.

Decreto sui piccoli veicoli elettrici liberi

In Germania, i monopattini elettrici rientrano nel decreto sui piccoli veicoli elettrici liberi (eKFV). Il §10 dell’eKFV regolamenta le aree di circolazione autorizzate. Di conseguenza, si applicano le seguenti norme:

  • All’interno dei centri abitati, i monopattini elettrici possono circolare esclusivamente sulle piste ciclabili realizzate artificialmente, compresi i percorsi pedonali e ciclabili condivisi e l’area di circolazione destinata al traffico ciclabile su piste ciclabili e percorsi pedonali separati, nonché le corsie e le piste ciclabili. Se non sono disponibili, si può pedalare sulle carreggiate o nelle aree a traffico limitato.
  • Al di fuori dei centri abitati, i monopattini elettrici possono circolare solo sulle piste ciclabili realizzate articialmente, compresi i sentieri e le piste ciclabili condivise e la zona di circolazione delle piste ciclabili e dei sentieri separati destinati al traffico ciclistico, nonché sulle corsie ciclabili, sulle piste ciclabili e sulle strade ciclabili. Se queste non sono disponibili, si può pedalare sulle carreggiate.
  • È vietato guidare un monopattino elettrico sui marciapiedi, nelle zone pedonali e nelle strade a senso unico in direzione opposta al senso di marcia.

Differenza tra pista ciclabile e corsia ciclabile

  • Pista ciclabile: separazione dalla carreggiata mediante misure strutturali (ad esempio cordolo, area verde, ecc.)
  • Pista ciclabile: separazione dalla carreggiata mediante segnaletica colorata

Se una strada è aperta ai ciclisti tramite il segnale stradale “Zona ciclabile”, questo è valido anche per gli utenti con monopattino elettrico. Su altre aree di circolazione, l’utilizzo di un monopattino elettrico può essere autorizzato dal cartello aggiuntivo “Circolazione veicoli piccoli” (§ 10 par. 3 eKFV – Elektrokleinstfahrzeuge-Verordnung, ordinanza sui veicoli piccoli).

Segnaletica stradale comuni secondo il codice della strada

Le autorità preposte alla circolazione stradale possono rilasciare un’autorizzazione per la circolazione su altre aree di traffico con un e-scooter per alcuni casi individuali o, in generale, per alcuni richiedenti. Tuttavia, l’autorizzazione di esenzione si riferisce sempre e solo all’area di competenza dell’autorità stradale, ossia un’area distrettuale, ed eventualmente anche a un solo comune o ente locale. Non può essere rilasciata per più distretti da un’autorità stradale. La richiesta di permesso di esenzione deve specificare i luoghi, il periodo e il motivo del viaggio. Inoltre, il conducente del monopattino elettrico deve essere riconoscibile come conducente per motivi operativi (ad esempio, giacca ad alta visibilità con logo aziendale).

Markus Seelmeyer auf dem E-Sooter vor der Firma

Conclusioni

I monopattini elettrici possono essere utilizzati in molte aree di traffico Se le tubature del gas si trovano sotto le aree di circolazione in cui i monopattini elettrici non sono ammessi (ad esempio i marciapiedi), è possibile richiedere un permesso speciale. Tuttavia, questo deve essere richiesto dal rispettivo fornitore o prestatore di servizi e comporta una notevole burocrazia.

L’opzione meno burocratica (e da noi consigliata) è quella di guidare il monopattino elettrico semplicemente nelle aree a traffico vietato. Naturalmente, è necessario guidare con prudenza e avere riguardo per gli altri utenti della strada (ad esempio, i pedoni). Per inciso, questo vale anche se viene concessa una deroga In considerazione della velocità solo leggermente superiore (al massimo il doppio della velocità a piedi) e dell’uso poco frequente delle rispettive aree di circolazione (anche secondo il regolamento UE sul metano probabilmente “solo” due o tre volte all’anno), l’uso del monopattino elettrico sui sentieri è anche associato a un rischio gestibile. Se i rilevatori di gas sui monopattini elettrici vengono controllati dalla polizia, la situazione può essere facilmente giustificata con il riferimento al pubblico interesse.

Contesto del “pubblico interesse”: oltre all’odorizzazione del gas naturale, l’ispezione in superficie dei gasdotti sotterranei è un’importante misura di sicurezza per proteggere la popolazione dalla formazione di miscele infiammabili di gas e aria. Vi è anche un interesse pubblico nella riduzione delle emissioni di metano come parte della protezione del clima (regolamento UE sul metano).

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