Table of Contents

Nel precedente articolo nel blog “Riduzione delle emissioni di metano nella rete di distribuzione del gas attraverso l’uso di una torcia a gas mobile” abbiamo già accennato al fatto che è in corso di elaborazione un regolamento UE pertinente per la riduzione delle emissioni di metano. La bozza della Strategia dell’UE sul metano è già ufficialmente disponibile in tutti gli Stati membri dell’UE ed è in fase di finalizzazione. La pubblicazione della bozza finale è prevista per la fine del 2023.

Le disposizioni del futuro Regolamento UE sul metano comporteranno cambiamenti significativi nelle operazioni della rete di distribuzione del gas. Saranno affrontate principalmente le emissioni intrinseche (perdite e fughe) e le emissioni operative (ad esempio, durante la messa in o fuori servizio dei gasdotti), per esempio, saranno stabiliti requisiti di ampia portata per il rilevamento e la riparazione delle perdite (LDAR = Leak Detection and Repair) e regolamenti sul flaring e sullo sfiato.

In questo articolo del blog vogliamo concentrarci sulle restrizioni e sulle normative in materia di flaring e sfiato. È ancora consentito lo sfiato di gas naturale nell’atmosfera? Quando è consentito il flaring? Quali caratteristiche deve avere una torcia a gas?

Innanzitutto, è necessario fare luce sulla terminologia. Il Regolamento UE sulle emissioni di metano parla di “flaring di routine”, che sarà vietato in futuro. Il flaring di routine si riferisce al “flaring durante la normale produzione di petrolio o di gas fossile”, cioè, ad esempio, alle forti combustioni nei giacimenti petroliferi o nelle raffinerie. Le torce a gas mobili di Esders GmbH sono utilizzate nel campo della distribuzione del gas e non rientrano nella definizione di flaring di routine. Pertanto, il divieto generale di flaring di routine non si applica all’uso delle nostre torce a gas.

Mobile Gasfackel XL

Flaring e sfiato nella Strategia dell'UE sul metano

Nel capitolo 3, articolo 15 e seguenti, viene specificata un’ampia serie di regole, restrizioni e casi eccezionali di flaring e venting di gas naturale nell’operazione del sistema di distribuzione. Nel caso in cui una certa quantità di metano debba essere rimossa da un tratto di gasdotto è possibile, se così si può dire, riassumere una procedura sovraordinata in una sequenza di misure consentite:

  1. Riciclaggio del gas

o Deviazione verso altri tratti del metanodotto, stoccaggio intermedio, utilizzo in loco

  1. Flaring

o Consentito, se il punto 1. non è tecnicamente possibile

  1. Venting / sfiato

o Consentito solo se il punto 2. non è tecnicamente possibile, ad esempio per insufficiente infiammabilità o per motivi di sicurezza.

Pertanto, il gas flaring non è affatto vietato e rappresenta comunque una misura efficace per ridurre le emissioni operative di metano nella rete di distribuzione del gas. Spesso lo stoccaggio intermedio o la deviazione del gas sono possibili solo in parte e nel tratto di condotta rimane una certa pressione residua. Anche questo gas residuo dovrebbe essere bruciato in futuro, una volta entrato in vigore il nuovo regolamento.

Il gas venting nell’atmosfera, invece, sarà utilizzato solo come ultima risorsa e solo nei casi in cui problemi di sicurezza o tecnici, come l’insufficiente infiammabilità della miscela di gas, indicano che la combustione in torcia non è un’opzione possibile.

Documentazione e rendicontazione nella strategia dell'UE sul metano

In futuro, tutti i processi di sfiato e flaring dovranno essere documentati. Inoltre, questi processi devono essere segnalati a un ente ancora da nominare. Questo rapporto deve includere una giustificazione della misura scelta, ad esempio il motivo per cui è stato effettuato il venting e non il flaring. Per di più, per ogni misurazione è necessario rilevare e documentare la quantità di metano sfiatato o bruciato. La segnalazione delle operazioni di flaring e sfiato deve essere effettuata almeno ogni tre mesi.

Requisiti per le torce a gas nella strategia dell'UE sul metano

Il regolamento specifica solo alcuni requisiti per le torce a gas. Il requisito più importante riguarda l’efficienza di combustione della torcia a gas, che deve essere almeno del 99%. Ciò significa che la torcia deve bruciare quasi tutto il metano fornito, in modo che meno dell’1% della quantità di metano fornita rimanga al di sopra della torcia.

Inoltre, le torce a gas devono essere dotate di accensione automatica o di fiamma pilota.

È necessaria un’ispezione settimanale della torcia a gas per garantirne il corretto funzionamento.

Le torce a gas mobili S, M e XL di Eders GmbH soddisfano i requisiti del Regolamento UE sul metano e possono continuare a essere utilizzate in futuro come strumento efficace per ridurre le emissioni di metano nella rete di distribuzione del gas. Anche il Codice di prassi DVGW G 404 tedesco, attualmente pubblicato, raccomanda le torce a gas come strumento efficace per ridurre le emissioni di metano a livello operativo. Le nostre torce a gas soddisfano tutti i requisiti del bollettino tecnico.

Gasfackeln XL M S im Größenvergleich

Abbiamo raccolto per voi tutte le informazioni, compreso un esempio concreto di calcolo delle quantità di metano per gli allacciamenti domestici. Teniamo conto degli sviluppi correnti e aggiorniamo regolarmente la pagina. Potete trovare ulteriori informazioni sul Regolamento UE sul metano e sulla riduzione delle emissioni di metano in questa pagina.

Effettuate il download della nostra risorsa sul metano in torcia

Siete interessati a ridurre le emissioni di metano? Allora dovete assolutamente scaricare questa risorsa per conoscere come il metano in torcia riduce le emissioni. Questa risorsa spiega come la torcia a gas mobile sia l’alternativa migliore al soffiaggio e al rilascio.

Scaricando questa risorsa, potrete acquisire preziose conoscenze sui tempi di flaring.