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Gli allacciamenti al servizio del gas sono spesso trattati in modo un po’ matrignesco. Da tempi immemori, questi test tendono a essere semplici prove di pressione e di tenuta, per i quali spesso si investiva meno nella tecnologia delle apparecchiature. Ma se si considerano i pericoli e ciò che è più suscettibile di guasti, è ciò che si trova direttamente davanti alla casa o che entra nell’edificio. Il pericolo per noi esseri umani è molto maggiore e molto più probabile rispetto a una linea di approvvigionamento che corre lungo una strada di campagna. Questo dovrebbe essere sempre tenuto a mente. Di conseguenza, i test non devono essere minimizzati, ma devono essere eseguiti con assoluta attenzione.
- Le condotte di fornitura fino a 16 bar e > 16 bar rappresentano il triplo in milioni di km di rete del gas rispetto agli allacciamenti domestici.
- Nel caso degli allacciamenti alla rete, il numero di eventi che richiedono una segnalazione immediata è quasi il doppio all’anno.
Vantaggi attraverso la documentazione
Se effettuiamo un’ispezione utilizzando le più moderne tecnologie di misurazione, possiamo documentare le condizioni di una condotta appena posata in un momento specifico. Non si tratta principalmente di un monitoraggio di coloro che installano i tubi. Al contrario, chi effettua l’ispezione dimostra e documenta la sicurezza e la qualità del loro lavoro.
L’insieme di regole per l’esecuzione delle prove di tenuta sui gasdotti è descritto nel DVGW Code of Practice G 469 (A) 07/2019.
Dopo la costruzione di una condotta o di un impianto, è necessario dimostrare con una prova di tenuta che esso è idoneo a funzionare alla pressione di esercizio consentita.
La messa in funzione di tubazioni e impianti non è consentita senza la prova di un test di tenuta superato con successo.
Le procedure di prova di tenuta descritte nel presente Codice di Pratica G 469 e le persone autorizzate ad accettare la prova di tenuta sono specificate nelle Regole tecniche del DVGW per la costruzione e l’esercizio di condotte e impianti per la fornitura di gas con riferimento al presente Codice di Pratica.
Metodi di prova della tenuta del trasporto/distribuzione del gas
Scopo della prova: i metodi di prova della tenuta qui descritti possono essere utilizzati da soli o in combinazione.
Vengono utilizzati per valutare la resistenza e/o la tenuta del sistema testato, contribuendo così a dimostrare la sicurezza delle tubazioni o degli impianti.
Altri motivi:
- Accettazione della linea
- L’appaltatore (costruttore della condotta) deve fornire al cliente (fornitore) la prova della corretta esecuzione dei lavori e la prova della sicurezza per la messa in servizio (ammissione del gas).
Le procedure sono classificate in base al fatto che:
- La condotta o l’impianto sottoposto alla pressione di prova viene ispezionato dall’esterno durante il periodo di prova (metodo visivo).
- La pressione di prova nel tubo o nell’impianto viene misurata durante il periodo di prova (metodo di misurazione della pressione).
- La pressione di prova nel tubo o nell’impianto viene misurata durante il periodo di prova con un manometro di precisione (metodo di misurazione della pressione di precisione).
- Oltre alla pressione di prova nella condotta, viene misurata la quantità di acqua da ripompare, che provoca un’espansione circonferenziale permanente integrale della condotta (metodo di misurazione pressione/volume).
- Novità: un cordone di saldatura viene testato sotto vuoto con agenti schiumogeni (metodo di prova sotto vuoto)
Indipendentemente dalla classificazione, i metodi di prova della tenuta si differenziano per l’utilizzo di un mezzo di prova liquido (acqua) o di un mezzo di prova gassoso (aria, gas di esercizio) per la prova di tenuta. Per l’acqua si possono utilizzare anche altri mezzi di prova liquidi adatti e per l’aria altri mezzi di prova gassosi adatti. Al posto del gas di esercizio, si possono utilizzare anche miscele di gas di esercizio e gas inerti (solitamente azoto) come mezzi di prova.
Metodo di prova e mezzo di prova
Metodo di prova di tenuta G 469 B3
Tecnologia dei dispositivi
- Per il test B3 è prescritto uno strumento elettronico di misurazione della pressione con una precisione migliore di 1/3*50mbar =17mbar.
- Questo deve avere una certificazione iniziale ed essere testato annualmente.
- Inoltre, viene utilizzato un manometro di controllo (campo di misura 1,5x STP).
Per pressioni di esercizio massime consentite (MOP) inferiori o uguali a 5 bar
La pressione di prova deve superare di almeno 2 bar la pressione di esercizio consentita.
Esempio: MOP =1 bar → STP pratico 3,1…3,5 bar
La durata della prova di tenuta è determinata come segue:
t = Vgeo * 0,5 h/m³ (dove t = durata della prova in h e Vgeo = volume geometrico del tubo in m³)
La durata minima del test è di 30 minuti; per le linee esposte, la durata minima del test è di 2 ore.
La procedura di test viene applicata a linee che sono messe a terra nel modo più completo possibile. Le parti esposte della linea devono essere protette dagli influssi della temperatura (ad es. gelo o radiazioni solari).
La perdita di pressione ammessa è di 50 mbar.
Dopo l’applicazione della pressione di prova (aumento di pressione max. 3 bar/min.) e raggiunto lo stato stazionario, inizia la misurazione. Come valore di riferimento per la regolazione della temperatura, si può ipotizzare un’ora per ogni 1 bar di pressione di prova, se il tempo di adattamento non può essere ridotto con misure adeguate (ad es. compressore con post raffreddamento).
Emendamento G 469 07/2019
Se si utilizza l’aria come mezzo di prova, è necessario evitare che l’olio del compressore penetri nella tubazione per evitare di danneggiare i tubi e i raccordi in PE. Se necessario, occorre utilizzare un compressore con post-refrigeratore per pressare la linea PE, al fine di evitare dannose influenze della temperatura sulla linea PE.
Riassunto
Pressione di prova: STP = MOP + 2 bar
Tempo di stabilizzazione: 1h / bar
Tempo di prova (cavo collegato a terra): t = Vgeo* 0,5 h/m³ (min. 1/2h)
Tempo di prova (cavo esposto): t = Vgeo* 0,5 h/m³ (min. 2h)
Attenzione: evitare l’influenza della temperatura!
Esempio pratico:
Linea di distribuzione MOP 4bar; 10 m³; linea collegata a terra
Pressione di prova: nSTP = 4 bar + 2 bar = 6 bar
Tempo di stabilizzazione: 1h / bar = 6 h
Tempo di prova (cavo collegato a terra): t = 10m³ * 0,5 h/m³ = 5 h
B 3 Test della linea di servizio
Questi sono i requisiti per arrivare infine all’esame dell’allacciamento alla casa secondo il foglio di lavoro G 459-1 (A) 10/2019.
Secondo la NDAV (Ordinanza sugli allacciamenti a bassa pressione), il collegamento alla rete inizia con l’uscita dalla linea di alimentazione. Il collegamento alla rete termina con la valvola di intercettazione principale (HAE) e comprende il controllo della pressione del gas secondo il foglio di lavoro DVGW G 459-2, se disponibile. Al di fuori della connessione di rete viene utilizzato il G 600 TRGI.
Prima della messa in funzione, il collegamento alla rete deve essere testato secondo il foglio di lavoro DVGW G 469, tenendo conto della pressione di esercizio massima consentita, mediante una prova di pressione che includa l’HAE aperto.
Questo vale anche per la linea di collegamento tra HAE e regolatore di pressione del gas. La prova di tenuta deve essere eseguita con il monitor del flusso di gas aperto e le valvole di intercettazione devono essere controllate per verificarne il corretto funzionamento.
Se la connessione di rete viene testata insieme a una linea di alimentazione, la prova di tenuta viene eseguita secondo la procedura di prova di tenuta del rispettivo foglio di lavoro DVGW per la linea di alimentazione.
Personale
L’operatore di rete deve garantire che le attività siano svolte da un professionista. Questa persona deve essere qualificata ed esperta e nominata dall’operatore di rete o dal cliente.
Dopo una prova di tenuta completata e riuscita, il risultato positivo della prova di tenuta deve essere confermato e documentato da una persona qualificata.
La prova di tenuta può essere eseguita secondo la procedura visiva con aria (A3) del foglio di lavoro G 469 del DVGW. La pressione di prova deve superare di almeno 2 bar la pressione di esercizio massima consentita.
Se, ad esempio, la procedura di misurazione della pressione con aria (B3) del DVGW Code of Practice G 469 viene utilizzata per la posa in tubi di rivestimento o per la posa senza scavo, il tempo di assestamento e la durata della prova di tenuta possono essere ridotti a 15 minuti ciascuno, in deroga al Code of Practice.
Se, per ragioni operative, non è possibile eseguire un test con il metodo visivo con aria (A3) o con il metodo di misurazione della pressione con aria (B3), ad esempio nel caso di giunti sotto gas, è possibile eseguire anche un test di tenuta con il metodo visivo con gas di servizio (A4). I giunti devono poi essere testati per verificare l’assenza di perdite con agenti schiumogeni secondo la norma DIN EN 14291 o con idonei dispositivi di misurazione della concentrazione di gas.
In generale, la procedura di misurazione della pressione, il test B3, viene eseguita e documentata con uno strumento di misura della pressione.